14.02.2008 - Oggi ci dividiamo in due gruppi (le mamme e i papà). per riflettere insieme e rispondere a due domande:
Come immaginiamo il bambino?
i papà esprimono maggiori dettagli fisici (magari perchè fanno riferimento ai casi che già conoscono). Le mamme vanno un po' fuori tema, ma si soffermano maggiormente sui sentimenti e gli stati d'animo del bambino.
Ci fanno soffermare sull'età. quasi tutti sono orientati al neonato al bambino in età pre-scolare ma dobbiamo capire che sono pochi questi casi. proprio perchè il bimbo deve essere dichiarato adottabile, è molto raro che sia così piccolo (soprattutto nelle adozioni internazionali).
Quale sarà il suo "bagaglio"?
Qualsiasi sia la sua storia, il bambino ha subito un danno! E' così, e dobbiamo saperlo. ci si trova di fronte a un "vaso rotto". il nostro ruolo è quello di "aggiustarlo" nel miglior modo possibile ma le cicatrici, che saranno più o meno evidenti, sono indelebili.
E' stato un incontro molto utile. Ci ha fatto pensare alla diversità (c'è sempre; non solo se il bimbo sarà di colore, e dobbiamo sapere come affrontarla e accoglierla): il bambino è DIVERSO perchè ha una sua storia e sue esperienze.
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